Luogo di soggiorno di nobili Romani, come dimostra il rinvenimento della villa archeologica del I sec, Minori si è da poco fregiata del titolo di "Città del gusto". Sin dal XVI sec, infatti, gli abitanti si dedicarono alla lavorazione della pasta alimentare con grano importato da Salerno; negli ultimi anni, grazie alla genuinità dei prodotti agricoli locali, hanno ideato vari liquori (limoncello, mandarinetto, fragolino, finocchietto) e dolci (delizia al limone) che si sono affermati a livello nazionale. Durante la manifestazione eno-gastronomica "Gusta Minori", che si tiene nelle prime settimane di settembre, è possibile non solo degustare tipiche specialità minoresi ma anche assistere a rappresentazioni teatrali a tema.
La villa archeologica marittima è uno splendido esempio dell'ingegno edile dell'epoca romana; scoperta nel 1932 conserva ancora tracce del peristilium, del viridarium, delle suspensurae di un ambiente riscaldato ed alcuni mosaici.
La Basilica di Santa Trofimena custodisce le reliquie della santa protettrice del paese; in stile tardo-settecentesco, è ricchissima di opere d'arte di grande pregio e valore. Degne di essere visitate sono anche le chiese di Santa Lucia, San Gennaro e San Michele ed il Campanile dell'Annunziata; quest'ultimo, in particolare, si trova a 150m sul livello del mare, lontano dal centro cittadino, immerso tra vigneti e limoneti ed è l'ultima testimonianza dell'antico borgo dell'Annunziata, dopo l'abbattimento della chiesa nel 1950.
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